Dottor Gianfranco Aprigliano

Che cosa è la cardiopatia ischemica?

La cardiopatia ischemica è una patologia che causa l’ostruzione delle arterie coronarie, i vasi che portano il sangue al cuore. Questa condizione può provocare sintomi come l’infarto miocardico o l’angina (dolore toracico). Spesso, chi ne soffre ha necessitato di interventi come l’impianto di stent o un bypass coronarico.

Interventi per la cardiopatia ischemica a Milano: Trattamenti mini-invasivi

Uno dei trattamenti più utilizzati per la cardiopatia ischemica è l’angioplastica percutanea. Nel 1977, il cardiologo Andreas Gruentzig ha eseguito la prima procedura, che consiste nell’utilizzo di un palloncino inserito attraverso un’arteria, solitamente femorale, per dilatare le arterie coronarie. Grazie a questa tecnica, oggi disponibile anche a Milano, è possibile trattare le ostruzioni coronariche in modo sicuro ed efficace.

Come si svolge una coronarografia

La coronarografia è un esame diagnostico che permette di visualizzare lo stato delle arterie coronarie. A Milano, è possibile eseguire questa procedura in strutture all’avanguardia. Il paziente viene preparato con anestesia locale e, attraverso un sottile catetere introdotto nell’arteria radiale o femorale, si accede al cuore. Grazie all’iniezione di un mezzo di contrasto, i cardiologi possono individuare eventuali ostruzioni delle arterie.

L'angioplastica e il posizionamento degli stent a Milano

Se durante la coronarografia si rilevano ostruzioni, l’équipe di cardiologi a Milano può procedere con l’angioplastica nella stessa sessione. La procedura prevede l’utilizzo di un filo guida metallico su cui vengono montati palloncini sgonfi. Questi vengono gonfiati per dilatare l’arteria interessata. Al termine dell’angioplastica, si può impiantare uno stent coronarico, una struttura metallica che mantiene l’arteria aperta. Questo intervento è molto comune nei casi di cardiopatia ischemica.

Tecniche avanzate di cardiologia a Milano: Aterectomia e cutting balloon

In alcuni casi, soprattutto in presenza di placche calcifiche, può essere necessaria una tecnica avanzata come l’aterectomia rotazionale o il cutting balloon. Queste procedure, disponibili nei centri di cardiologia a Milano, permettono di rimuovere le placche più ostinate, rendendo l’angioplastica più efficace.

Altri strumenti per il trattamento della cardiopatia ischemica a Milano

A Milano, sono disponibili tecnologie avanzate per migliorare il trattamento della cardiopatia ischemica, come l’IVUS (ecografia intravascolare) e l’OCT (tomografia a coerenza ottica), che forniscono immagini dettagliate delle arterie. Inoltre, l’utilizzo di tecniche come l’FFR e l’iFR consente di valutare la necessità di intervento su una placca coronarica.

Dopo l'intervento: Cosa aspettarsi

Dopo un intervento di angioplastica a Milano, il paziente viene monitorato attentamente. La compressione dell’arteria di accesso (radiale o femorale) viene eseguita tramite dispositivi dedicati o fasce compressive. Il recupero può variare tra le 2 e le 8 ore, a seconda del tipo di accesso e dell’intervento eseguito.

Concludendo l'angioplastica per la cardiopatia ischemica

Grazie alla cardiologia avanzata disponibile a Milano, l’angioplastica è oggi un intervento sicuro ed efficace per curare la cardiopatia ischemica. Sia in caso di infarto acuto che in situazioni di malattia progressiva, l’intervento permette un recupero rapido, con un ricovero ospedaliero di circa due notti, garantendo al paziente un ritorno veloce alla vita quotidiana.

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